Che cos'è il senso di colpa
25 agosto 2020
Il senso di colpa può essere definito come uno stato emotivo negativo che incide sulla propria vita relazionale presente.
Esattamente per colpa si intende il continuo ripensare a come sarebbe potuta andare una situazione diversamente da come si è svolta. E’ un continuo riportare il passato nel presente tramite immagini e pensieri legati all’evento.
Come si manifesta?
La colpa è un’emozione che scaturisce da un evento passato, di conseguenza il processo che la determina e la mantiene è la ruminazione, il continuo pensare all’evento e alla propria responsabilità rispetto l’accaduto. Tutto questo ruminare porta a staccarsi dalla realtà e a non godere a pieno della quotidianità.
I pensieri di chi sperimenta questa emozione sono: non riesco a perdonarmi per quello che ho fatto, per questo mi sento una brutta persona e non merito nulla di buono, è tutta colpa mia.
A cosa serve?
La colpa è un’emozione avente come scopo il mettere in guardia dagli eventi considerati moralmente inadeguati. Essa ha la funzione di evitare di essere coinvolti in situazioni sgradevoli dove la propria responsabilità verso l’accaduto viene messa in luce, evidenziata fino a diventare un pensiero ricorsivo e trasformarsi in senso di colpa.
Come fronteggiarlo?
Il continuo rimuginio derivante dal senso di colpa, se si cronicizza, diventa patologico e a questo punto bisogna mettere in discussione il modo di affrontare le situazioni e, soprattutto, i pensieri e i comportamenti, assumendosi se necessario le proprie responsabilità.
In ogni caso si tratta di emozioni che hanno a che fare con la sfera della moralità, che possono sfociare nell’emozione della vergogna fino a quando non si pone rimedio al fattaccio. Quando non è possibile rimediare, l’unica cosa da fare è accettare quanto accaduto evitando recidive.
Tutto questo, è indubbiamente molto difficile da attuare, perché riconoscere la colpa significa prendere atto delle proprie debolezze e quindi mettere in dubbio il proprio senso di autoefficacia.
Come influisce sulle relazioni?
Il senso di colpa può essere un’emozione molto potente che influenza in maniera incisiva le relazioni interpersonali. Pensando al fenomeno del ricatto emotivo ad esempio, una persona può essere portata ad effettuare un determinato comportamento perché viene ricattata emotivamente direttamente o indirettamente da una persona significativa che ha il potere di innescare il senso di colpa . Ad esempio può accadere in una coppia nella quale uno dei due partner vuole iniziare una convivenza mentre l’altro ha esigenze diverse e può non essere ancora pronto. Il partner in questo caso, potrebbe ricattare l’altro dicendogli: se non iniziamo una convivenza allora non mi ami e quindi metto in dubbio la nostra relazione fino a mettere la parola fine.
Questo è un tipico esempio di manipolazione in cui una persona a noi vicina minaccia, in modo diretto o indiretto, di punirci se dovessimo disattendere le sue aspettative. In genere questo tipo di ricatto è messo in atto proprio dalle persone con le quali si hanno relazioni strette, persone alle quali si è affettivamente legati e che vogliono ottenere da noi qualcosa che non rispecchia le nostre esigenze, facendoci sentire responsabili per il loro malessere quando disattendiamo le attese.