Il papà: una figura importante
12 marzo 2021
La nascita di un bambino porta molte trasformazioni nella vita di un genitore. Quando pensiamo alla nascita, viene spontaneo pensare ai cambiamenti che una giovane madre deve affrontare. Non dimentichiamo però che grandi sfide attendono anche i neo papà e noi di Intrecci vogliamo dedicare questo articolo proprio a loro!
Qual è il ruolo del padre?
Mentre la gravidanza coinvolge corpo e mente della donna, l’uomo compie un graduale percorso di consapevolezza e responsabilità nei confronti del suo nuovo ruolo di genitore. Se ci pensiamo bene, alla nascita del figlio, la madre e il padre si trovano in una condizione di disparità. Se la madre ha già con il proprio bambino un rapporto fusionale che dura da 9 mesi, il padre non ha ancora avuto l’opportunità di avere una relazione unica con suo figlio. A questo si aggiunge il fatto che, soprattutto durante il primo anno di vita, il bambino richieda spesso la cura e la vicinanza della madre.
E il padre? Qual è quindi il suo compito?. Egli ha un ruolo importantissimo sin dalla nascita del figlio e per tutto l’arco della sua vita. Grazie alla sua presenza, infatti, il bambino può sperimentare, fin dai primi giorni di vita, un’altra relazione sicura al di fuori di quella con la madre. Grazie al padre il mondo esterno appare meno minaccioso e pericoloso. Con la crescita del bambino, poi, il ruolo del padre diventa sempre più importante perché consente al figlio di diventare autonomo, di sperimentarsi, di conoscere il mondo e di affrontare le difficoltà, usando le proprie risorse. Il gioco tra padre e figlio, per esempio, essendo più fisico, interattivo e stimolante di quello con la mamma, permette al bambino di fare esperienza del proprio corpo, di usare creatività e fantasia, di acquisire regole e modelli di interazione e risoluzione di problemi. Attraverso queste esperienze la figura paterna aiuta a stabilire limiti, regole e modelli di comportamento che il bambino potrà seguire anche a scuola, con gli amici e nel mondo.
Se la figura della madre è importante, lo è altrettanto quella del padre. È quest’ultimo, infatti, che accompagna nelle scoperte, che recupera i figli quando cadono, che li rimette in piedi. Il suo compito autentico sta nel mettersi accanto: “Non ti impedisco di fare da solo, di metterti alla prova, di rischiare per testare le tue potenzialità, e nei tuoi tentativi ti sto vicino, sono dalla tua parte, ti mostro che fallire è umano e possibile, ma che è anche altrettanto possibile provare a farcela”. Il padre è il testimone di coraggio.
Come si impara a fare il padre?
Non esiste un unico modo per essere padre. Il genitore, nel rapporto con il figlio, rivolge il suo sguardo indietro, alla propria storia. Riaffiorano i ricordi dell’esperienza di un bambino ormai diventato adulto che osserva suo padre e ne trae insegnamenti per la sua vita. Nell’essere padre, viene quindi trasmesso qualcosa che fa parte della propria storia personale di figlio e, nel ricordarla, un uomo può trovare il suo particolare modo ed essere padre. Ogni papà trasmette al figlio, a modo suo, qualcosa dell’eredità precedente. Non si tratta però di una semplice replica. E’ necessario che ogni padre conosca il proprio figlio, i suoi bisogni (leggi l’articolo “Quali sono i bisogni di un bambino“) e i suoi desideri per essere per lui una figura di riferimento, che fa la differenza nella sua vita. Un padre presente e attivo è una figura centrale nella vita di un figlio. Se il legame tra loro è stretto, significa che il papà è in grado di trasmettere valori, di imporre dei limiti e di farsi ascoltare dal bambino. Quest’ultimo si lascerà guidare da un padre sempre più coinvolto nella vita familiare e che, insieme alla madre, lo aiutano nella crescita.
La metafora della bicicletta
II papà spesso è colui che insegna al proprio figlio ad andare in bicicletta. Questa è una bella metafora che racchiude il ruolo del padre che con la sua mano ferma spinge il figlio in avanti, per fargli prendere velocità, lo segue, standogli accanto, per raddrizzare il manubrio oppure per dare un’altra spinta quando la velocità cala. Metaforicamente, è quello che un padre fa nella vita di tutti i giorni: coniuga rigore e dolcezza, sensibilità e fermezza aprendo il figlio al mondo e alla scoperta di se stesso per poi lasciarlo andare alla guida della sua bicicletta. Con la sua presenza, lo guida nella crescita e lo accompagna nel percorso della vita