Prenditi cura della tua coppia, comunicando!
29 maggio 2020
"Io, Tu e Noi"
“In ogni relazione esiste un io, un tu e un noi”. Questo è particolarmente vero quando pensiamo alla coppia:
- esisto “io” come persona con pensieri sentimenti, gusti, inclinazioni;
- esiti “tu”, persona a cui ho deciso di legarmi;
- esistiamo anche “noi”, qualcosa di diverso dalle nostre singole inclinazioni, qualcosa di nuovo che si crea dal nostro incontro.
La coppia è un elemento terzo che nasce dalla relazione tra due persone e in quanto tale è un essere a sé che va curato. In che modo ce ne possiamo prendere cura?
Comunicare bene
Uno dei modi per prendersi cura della coppia è saper comunicare in modo efficace, riuscire a far capire all’altro cosa ci passa nella testa e cosa proviamo nel profondo. Quando comunichiamo non dobbiamo stare attenti solo al contenuto del messaggio e alla modalità con cui lo esprimiamo. Dobbiamo sapere che quel messaggio si inserisce in una relazione e che, quello scambio, ha il potere di cambiare il rapporto, rinforzandolo o indebolendolo.
Ci sono delle strategie che, se comprese e fatte proprie, possono aiutare i partner ad ascoltarsi reciprocamente e a farsi accogliere dall’altro, rafforzando il benessere sia della coppia sia delle singole persone. Vediamone insieme qualcuna.
Gli ingredienti per una comunicazione efficace
1-Se qualcosa non va dillo subito
Capita spesso di subire una scorrettezza o qualcosa che in qualche modo ci infastidisce. Se non espliciti subito al partner cosa ti abbia indisposto, ma lo fai notare solo in un secondo momento, possono accrescere in te sentimenti di rabbia e di rancore. Il partner vede in te un cambiamento ma non riesce a spiegarsi il motivo dando origine a nuove incomprensioni. Se invece decidi di affrontare subito il problema, facendogli capire cosa provi, la rabbia lascia lo spazio alla comprensione;
2- Usa l'"IO" anzichè il "TU"
Dire “Tu non hai capito!”, anche quando l’altro ha evidentemente torto non aiuta la comunicazione. A nessuno fa piacere quando gli viene mostrato un errore. La prima reazione del partner può essere quella di assumere una posizione di difesa, con un conseguente blocco della comunicazione. Se invece usi la frase “Forse io non mi sono spiegato”, il messaggio che si trasmette al partner non è di giudizio nei suoi confronti. Parlare usando frasi in prima persona, “io mi sento…” “io ho capito…” “quello che a me non è chiaro è…”, rende consapevole l’altro rispetto agli effetti del suo comportamento su di te e delle emozioni e reazioni che esso provoca;
3- Ascolta in modo partecipe
Non basta esprimere la propria opinione e il proprio stato d’animo, bisogna anche allenarsi ad ascoltare ciò che il nostro partner ci vuole dire. Un ascolto senza pregiudizi e critiche ma mosso da un interesse sincero. È importante lasciare al partner il tempo di parlare, mostrando interesse e senza interruzioni. Quando pensi di non aver capito non interromperlo ma prova a riformulare quello che hai compreso con le tue parole, chiedendo conferma. Questo è l’unico modo per essere certi di avere compreso fino in fondo!
4- Parola d'ordine: metacomunicare
Questa è una strategia per comprendere e sentire come sta quel famoso “noi” di cui parlavamo prima. Metacomunicare è un modo per provare la temperatura della relazione, in altre parole significa chiedersi reciprocamente: “Perché ci stiamo comportando così?”, “Che cosa cambieresti delle nostre abitudini?”, “Che cosa possiamo fare per venirci incontro?”. Questa modalità, se coltivata nel tempo aiuta a raggiungere un livello di conoscenza reciproca e di intimità profondi;
5- Non puoi non comunicare
Tutto ciò che fai comunica qualcosa, anche se stai in silenzio stai comunicando che non vuoi parlare, che stai ascoltando con attenzione, che sei perso in altri pensieri. È importante essere consapevoli di quello che comunichiamo al partner senza usare le parole: puoi dire tante cose, ma se queste entrano in contraddizione con il tuo comportamento, l’altro si interrogherà non capendo realmente le tue intenzioni. Se il partner ti chiede ascolto non puoi limitarti a dirgli “Ti sto ascoltando” mentre sei impegnato con il cellulare. Se ti chiede attenzioni, la tua presenza comunicherà molto più di un “Eccomi qua”.
Partner... avversario o alleato?
Ricordiamoci di ritagliarci un piccolo momento della giornata ad interessarci rispetto a come sta l’altro. Quante volte chiediamo al partner in modo interessato: “come stai?”, quante volte riusciamo ad intrattenere una conversazione che ci avvicina in modo disinteressato alla sua interiorità?.
Infine, ricordiamoci che sono i pensieri a guidare le nostre azioni: per comunicare bene e stare bene insieme al partner è importante pensare al partner non come un avversario ma come un alleato, solo insieme potete fare stare bene la vostra coppia.